Guida al lavoratore in Smart working. Come organizzare al meglio il lavoro da remoto.

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Guida al lavoratore in smart working - Mama Industry

Covid-19 e Smart working. Come è cambiato il modo di lavorare.

Uno dei cambiamenti apportati dalla pandemia nel campo lavorativo è stato lo smart working, le aziende che fino ad allora non lo avevano utilizzato ne hanno scoperto i vantaggi, primo fra tutti l’aumento della produttività dei dipendenti. 

 

“Lo smart working non dovrebbe essere visto come un tipo di lavoro non idoneo all’esigenza. Questi stereotipi comuni non corrispondono alla realtà: consentire ai dipendenti di lavorare in remoto oggi è una strategia di business chiave.”

Cali Williams Yost

 

(Leggi questo approfondimento che spiega agli imprenditori perché conviene adottare nella propria impresa il lavoro agile.)

Nella valutazione dell’efficienza dello smart working, se da una parte ci sono tanti benefici per l’imprenditore, vediamo cosa succede dalla parte del dipendente/collaboratore. 

 

Vantaggi e svantaggi del lavoratore in Smart Working.

Sei uno smart worker? Hai trovato difficoltà ad organizzare il tuo lavoro da casa?

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del lavoro agile?

 

Vantaggi:

  • Conciliare meglio vita privata e lavorativa;
  • Più tempo libero;
  • Maggiore autonomia lavorativa;
  • Meno stress;
  • Risparmio economico sul viaggio (benzina, abbonamento mezzi pubblici, parcheggi) e sui pranzi fuori.

 

Svantaggi:

  • Isolamento sociale;
  • Non sentirsi coinvolto nel team;
  • Sensazione di non staccare mai;
  • Reperibilità non-stop.

 

Ecco dei suggerimenti che ogni impresa dovrebbe dare ai propri dipendenti per sfruttare al meglio i vantaggi dello smart working e limitarne o addirittura eliminarne gli svantaggi.

 

  1. Come creare uno spazio di lavoro confortevole;
  2. Stabilire il tempo giusto per raggiungere gli obiettivi;
  3. Usare la tecnologia come supporto lavorativo;
  4. Continuare a sentirsi parte di un team, nonostante la distanza.

 

Come si deve organizzare un lavoratore in smart working - Mama Industry

 

Come creare uno spazio di lavoro confortevole

l’Osservatorio del Politecnico di Milano, definisce lo smart working come:

 

una nuova filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati”.

 

In questa nuova concezione del lavoro, lo spazio fisico non conta più, si può lavorare ovunque. La maggior parte delle persone lavora da casa, ma se non si organizza bene questo spazio fisico all’interno dell’abitazione si rischia di fare confusione e di lavorare male.

Hai l’impressione di confondere vita privata con quella lavorativa? Cerca di separarle. 

Lo smart worker deve crearsi una nicchia all’interno della casa, uno spazio tutto suo per dedicarsi al lavoro. 

 

Ecco dei suggerimenti in pillole:

  • Per concentrarsi al meglio scegliere la postazione lavorativa che deve essere possibilmente lontana dagli spazi condivisi da tutta la famiglia;
  • Durante l’orario di lavoro il tuo spazio non deve essere invaso dai familiari, stabilisci delle regole per non essere disturbato o interrotto; 
  • Basta una scrivania o un piccolo tavolo, una sedia possibilmente ergonomica e una buona illuminazione.

 

Stabilire il tempo giusto per raggiungere gli obiettivi

 

“Nello smart working non conta il processo, ma l’obiettivo: non importa se il dipendente preferisce lavorare di notte o di giorno, prendersi poche o tante pause. L’importante è che porti a termine il suo compito nel migliore dei modi.”

Domenico De Masi

 

Sebbene uno dei cardini principali dello smart working è proprio non avere vincoli di tempo, in qualche modo lo devi organizzare al meglio per raggiungere gli obiettivi.

Fai fatica a staccare la spina? Ti sembra di essere sempre reperibile e non riesci a distaccarti dal lavoro?

 

Prova ad organizzarti in questo modo:

  • Per prima cosa cerca di stabilire un orario con un inizio ed una fine, questo può aiutarti a dare un ritmo alla tua giornata. Puoi impostare degli allarmi sul telefono per l’inizio e soprattutto per la fine. Stabilire anche le varie pause e il pranzo; 
  • Concediti delle pause, un po’ come avresti fatto in ufficio con la pausa caffè col collega. Serve per sgranchirsi, per riposare gli occhi e per allentare la concentrazione. Puoi anche concederti pause più lunghe per una passeggiata, l’importante poi è recuperare;
  • Non pensare al lavoro nei momenti privati, stacca mente e pensieri e goditi familiari, amici, hobby o relax. Uno dei vantaggi è quello di avere tempo libero in più, per esempio quello risparmiato dallo spostamento da casa al posto di lavoro e viceversa.

 

Usare la tecnologia come supporto lavorativo.

Le aziende devono mettere in condizione il lavoratore in smart working di poter svolgere da remoto la propria attività, per cui devono fornire tutti gli strumenti necessari affinché ciò avvenga. Lo fanno attraverso la tecnologia che è un ponte tra spazio fisico e virtuale.

 

Tra le app e i software più usati:

  • Piattaforme per accesso, condivisione e aggiornamento di file (Drive, oneDrive, Dropbox) per migliorare l’organizzazione del lavoro;
  • Strumenti per agevolare le riunioni e la messaggistica (Skype, Zoom, Google meet) e quindi per migliorare la comunicazione in team;
  • Strumenti di pianificazione come (Trello, Asana, Evernote) che aiutano ad avere sotto controllo i task giornalieri.

 

Cerca di usufruire di tutti gli strumenti tecnologici possibili per migliorare il lavoro e quindi essere più veloce e produttivo, se arriverai prima agli obiettivi avrai più tempo per te.

Se non hai ben chiare certe tecnologie chiedi aiuto e supporto all’azienda, studia fin quando non saprai usarle bene tutte, e poi avrai solo che vantaggi.

 

lavorare in team in smart working - Mama Industry

 

Continuare a sentirsi parte di un team, nonostante la distanza.

Una delle difficoltà maggiori che ha il lavoratore in smart working è l’isolamento.

Senti anche tu la mancanza di socializzazione? 

Fai fatica a volte a sentirti parte del team? 

La tecnologia cerca di risolvere questo problema, ma le video call non possono sostituire la pacca sulla spalla, e il capirsi al volo dal vivo.

 

Come puoi fare?

  • Cerca canali di socializzazione come un gruppo whatsapp o telegram;
  • Mantieni un contatto costante con i colleghi, per esempio una buona abitudine è scrivere un messaggio quando si inizia a lavorare per far sentire la propria presenza all’interno del team, spiegando su cosa si lavorerà durante la giornata, o aggiornando del proprio lavoro svolto il giorno prima;
  • Prevedi dei momenti in presenza. almeno 1 o 2 volte a settimana. 

 

Lavoratore in Smart Working. Cosa succederà dopo il covid?

In conclusione, alla fine dell’emergenza sanitaria, lavorare da casa potrà essere un’opportunità di crescita sia per le aziende che per i lavoratori, basta essere consapevoli dei numerosi vantaggi e sfruttarli al massimo. 

 

“Il lavoro a distanza è il futuro del lavoro.” 

Alexis Ohanian

 

Noi di Mama industry siamo sempre attenti ai cambiamenti del mondo del lavoro e mettiamo al servizio degli imprenditori tutta la nostra esperienza.

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