Lettera aperta al futuro Ministro del MISE

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Caro prossimo Ministro dello Sviluppo Economico,

le chiediamo di guardare con occhi illuminati al futuro, invitandola però a fare prima un passo indietro.

Prima delle misure di incentivazione e di sostegno rivolte alle PMI, prima delle risorse stanziate nel PNRR volte a promuovere ed incentivare la digitalizzazione, l’innovazione e la competitività, siamo convinti che il focus del MISE debba essere quello di diffondere la vera cultura d’impresa.

Inutile parlare di alta tecnologia se mancano ancora le basi di una primitiva digitalizzazione. Inutile elargire fondi se non sostenuti da progetti validi ed  innovativi. Le misure in atto non sono sufficienti a risolvere i problemi legati all’improduttività della maggior parte delle imprese italiane. Il problema è a monte. Le mPMI italiane sono creative ma troppo spesso improduttive, sono aziende che noi definiamo “solo prodotto” lontane anni luce dall’innovazione.

Per avviare una trasformazione digitale auspichiamo pertanto un’iniziativa culturale in grado di cambiare la mentalità dei piccoli imprenditori, a partire dallo spostamento del focus dal prodotto al cliente e i suoi bisogni e al sistema di riferimento, favorendo la trasformazione da modello tradizionale ad innovativo, superando le resistenze al cambiamento tipiche di molte mPMI a conduzione familiare.

Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, la soluzione, secondo noi, è l’introduzione di un’azione culturale capillare sul territorio per avvicinare gradualmente i piccoli imprenditori all’innovazione, promuovendone un primo approccio, democratizzando servizi a valore aggiunto come la consulenza e i servizi legati al mondo KIBS.

Il nostro progetto nasce proprio da questa idea di rendere accessibile e commodity un servizio ad alto valore aggiunto, attraverso un modello: semplice, veloce e conveniente, abbassando il costo relativo al primo incontro, sia economico che in termini di impegno e di tempo.

Il modello economico-solidale al quale ci siamo ispirati è stato quello della Bank of America, la banca delle opportunità, nata come Bank of Italy dal suo fondatore Amedeo Peter Giannini che ebbe l’illuminazione di democratizzare un servizio di nicchia che con lui per la prima volta nella storia diventa accessibile e POPolare, regalando un’opportunità a tutti.

Ed è proprio un’opportunità che il nostro progetto Innovazione Pop vuole diffondere a tutte le aziende, comprese le mPMI; e pur non avendo la presunzione di poter cambiare nell’immediato lo scenario economico italiano, crediamo possa rappresentare, congiunto ad altre azioni, uno stimolo per una “lenta spinta” all’innovazione delle mPMI e divenire un modello d’ispirazione concreto a sostegno delle stesse.

Saremo lieti di poterne discutere in modo costruttivo con lei, nel frattempo le facciamo il nostro in bocca al lupo.

 

Lo staff Mama Industry.

 

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