La formazione è indispensabile per sensibilizzare tutti gli imprenditori a fare impresa in modo innovativo e sostenibile.
Si parla di Innovability, il saper mixare nuove opportunità di crescita per l’azienda sfruttando l’innovazione digitale e tecnologica in favore della produttività dell’azienda stessa ma rispettando l’ambiente e quindi trovando soluzioni sempre più sostenibili.
Ne parliamo con Francesca Proietti Marengo, Project Manager Office di Formiamo Imprese, un progetto di Mama Industry.
La Commissione europea ha fatto della transizione digitale uno dei suoi due pilastri principali per sostenere l’economia dell’UE, insieme alla transizione verde, dedicandole una parte significativa del proprio budget totale per il 2021-2027.
In base all’Indice di digitalizzazione dell’economia e della società (DESI) dell’Unione europea, il livello di digitalizzazione delle PMI italiane è inferiore a quello di altri paesi europei. L’Italia si colloca, infatti, al 25° posto fra i 28 Stati membri.
Per colmare questo gap? Quali sono le iniziative dello Stato italiano?
In Italia, tra le varie iniziative a sostegno della trasformazione digitale delle PMI, anche attraverso il Piano Impresa 4.0 (le misure di intervento pubblico dell’Italia a sostegno dell’adozione delle tecnologie 4.0 da parte delle imprese), c’è il credito d’imposta formazione 4.0.
Che cos’è il Piano Impresa 4.0?
La misura è volta a sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0. (MISE).
La nostra piattaforma e-learning: “Formiamo Imprese” nasce da questa misura di sostegno, e i piani formativi sono studiati per introdurre tematiche rivolte all’industria 4.0.
Parlaci del progetto/piattaforma “Formiamo Imprese”.
Il progetto di cui siamo fondatori e finanziatori prevede la formazione del personale delle imprese ed è rivolto a materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
Formiamo imprese nasce nel 2020 quando viene avviato il progetto sperimentale.
Tutto è partito dall’idea di Marco Travaglini, fondatore di Mama Industry, per poi realizzarsi attraverso varie azioni che hanno messo a terra l’idea; ed io come PMO del progetto ne ho visto ogni fase.
E’ stato possibile concretizzare il progetto grazie al lavoro e al supporto di tanti colleghi; un progetto complesso che li ha coinvolti in varie attività dalla pianificazione operativa del progetto con task di assegnazione per ruoli e responsabilità degli stakeholders coinvolti a quella di pianificazione, progettazione e creazione della piattaforma e-learning, strutturando la didattica attraverso la definizione dei macro temi, reclutando i docenti, seguendo la realizzazione audio-visiva delle lezioni e i caricamenti in piattaforma. E poi ovviamente tutta la parte di comunicazione del progetto attraverso sito web vetrina e profili social; e quella commerciale di acquisizione clienti e collaborazioni con enti per la fruizione della white label, fino alle operazioni di gestione dei clienti, contratti e rendicontazione.
“Diamo i numeri” quali sono i risultati raggiunti finora dalla piattaforma?
Abbiamo avviato la formazione per 48 aziende, per un totale di 139 dipendenti in formazione .
Di queste 40 aziende:
- 29 sono dirette (formazione direttamente sul nostro portale www.formiamoimprese.it)
- 19 sono tramite le piattaforme in white label (la stessa piattaforma personalizzata per aziende che vogliono offrire questo servizio di formazione a loro nome direttamente ai loro clienti
Questi numeri sono destinati ad aumentare nel tempo, perché? Quanto è importante per un’azienda investire in formazione?
Si sta consolidando la consapevolezza dell’importanza della formazione dei propri collaboratori nell’ambito dell’innovazione 4.0, fondamentale per la crescita e l’aumento della produttività aziendale; perché un’azienda competitiva deve necessariamente aggiornare le proprie competenze.
Inoltre, la formazione dà accesso al Bonus Formazione 4.0, un importante sostegno per le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale.
In che modo la formazione aiuta l’imprenditore a stare al passo coi tempi fornendogli il giusto mindset?
I due elementi fondamentali per un’azienda moderna sono: adattabilità e rapidità nel cambiamento. Per avere successo non bisogna rimanere intrappolati nella rigidità delle proprie certezze e in un mindset fisso. In particolar modo un imprenditore di oggi deve avere una mentalità elastica in grado di stare sempre al passo coi tempi; un modello di business obsoleto e un mindset tradizionale, infatti, sono spesso un ostacolo alla crescita aziendale, perché inadatti ad un contesto che ha subito un cambiamento epocale. Abbiamo assistito ad un fenomeno in cui imprese anche con ottimi fatturati e migliaia di dipendenti sono rimaste tagliate fuori dal mercato proprio perché non hanno saputo aggiornarsi in modo repentino.
Oggi una delle skill fondamentali per un imprenditore, che vuole sviluppare il proprio mindset è proprio quella dell’apprendimento continuo, il cosiddetto “life long learning”, che deriva dalla necessità nella nuova società dell’apprendere per tutta la vita nuove conoscenze, competenze o abilità.
