Smart working, nuova filosofia manageriale ai tempi del covid.
Lo smart working, che in Italia si è intensificato a causa del covid, è il protagonista di un processo di profondo cambiamento culturale, per il paese ed in particolare per il mondo del lavoro.
Il lavoro da remoto è stato introdotto forzatamente durante le fasi più critiche della pandemia; la sfida post coronavirus è quella di mantenere questo nuovo modo di lavorare anche successivamente.
Perchè continuare a lavorare in smart working dopo l’emergenza covid?
Perché comporta tanti vantaggi sia per il lavoratore che per l’imprenditore.
Scopri bene cos’è lo smart working, e i 5 motivi principali per sfruttarlo al massimo nella tua impresa, leggendo questo approfondimento.
Nel frattempo possiamo riassumere in questo modo:
Il lavoro agile è importantissimo per la crescita della produttività dell’impresa, e quindi per una strategia futura vincente.
Continuare a lavorare in modalità smart working anche nel post covid è fortemente consigliato.
Ma tutto deve partire da te. Il cambiamento deve iniziare dall’imprenditore.
Prima di uno smart worker ci deve essere uno smart manager.
Sei pronto a cambiare la tua mentalità?
Gestire le paure e adottare lo smart working anche nel post covid.
Devi superare i tuoi limiti, legati ad un vecchio concetto di cultura aziendale basato sulla presenza.
E’ questione di mindset, di acquisire una mentalità imprenditoriale nuova e moderna indispensabile per avere successo.
Quali sono le tue principali paure?
Vediamole insieme:
- hai paura che il lavoratore in smart working da casa lavori meno?
- hai paura di non poter controllare l’operato dei tuoi collaboratori?
- hai paura che tutto ti sfugga di mano?
Sono paure legate alla mancanza di fiducia e al fatto di non essere presente fisicamente in ufficio; al non poter monitorare costantemente l’operato dei tuoi subordinati; e quindi hai la sensazione di perdere il controllo.
Ma non è così.
Ricorda che l’efficienza si misura non in base al tempo o al luogo, ma in base ai risultati.
L’esempio vincente di Netflix.
Questa nuova filosofia imprenditoriale è ben spiegata nel libro scritto da Reed Hastings co-fondatore di Netflix. In questo libro spiega il successo rivoluzionario di Netflix, legato ad un nuovo modo di vedere la TV, ma anche, e soprattutto, il suo modo innovativo di guidare l’azienda.
La filosofia legata allo smart working qui è stata introdotta prima del covid, ed è alla base della mentalità aziendale di Hastings.
Focus della mentalità aziendale di Netflix:
- Gli stipendi sono più alti dei concorrenti.
- Non importanta lavorare tanto, ma bene.
- I dipendenti non cercano di accontentare il capo.
Da questa cultura della libertà lavorativa, che va ad incrementare la creatività, nasce il successo di questo colosso.
Non c’è un limite per le vacanze dei dipendenti. Puoi andare in vacanza quando vuoi! Sembra un paradosso e invece è una formula vincente.
Netflix è un’azienda che lavora in remoto per cui non gli interessa quanto lavori, ma i risultati che raggiungi.
“In Netflix pensiamo a costruire un senso di responsabilità, laddove le persone hanno a cuore l’impresa. Il duro lavoro, come le lunghe ore in ufficio, non ha importanza per noi. Ciò che conta per noi è un ottimo lavoro.”
Reed Hastings
Come organizzare il lavoro in smart working durante e nel post covid.
5 punti fondamentali.
- Obiettivi
- Linee guida
- Formazione del personale.
- Monitorare l’operato.
- Strumenti digitali
Obiettivi
Organizzare il lavoro per obiettivi, che devono essere concreti e realizzabili.
Per il raggiungimento degli obiettivi assegnare i compiti alle persone giuste, tenendo conto delle loro personali capacità e predisposizioni.
Questa distribuzione dei compiti è una fase delicata, non va forzata; il “chi fa cosa” è fondamentale per il raggiungimento dei risultati.
Studia il tuo team e cerca di valorizzare i punti di forza di ognuno, così avrai chiara una mappa delle competenze e sarà più facile organizzare il lavoro.
Sarebbe inutile affidare un compito ad una persona che non ha nè volontà nè capacità di portarlo a termine. Se invece alla stessa persona viene data la possibilità di lavorare su qualcosa che lo appassiona, vedrai che i risultati saranno strepitosi.
Linee guida
Non importa se si lavora dal tavolo della cucina di casa o dalla panchina di un parco, se si preferisce una fascia oraria all’altra, se un giorno si lavora più ore per avere più tempo il giorno successivo.
Lascia ai tuoi lavoratori libertà, indipendenza ed autonomia, controlla solo che ti “portino a casa” i risultati.
Per non lasciare tutto allo sbaraglio, crea però delle linee guida chiare e precise, nelle quali indicare:
- obiettivi di breve, medio o lungo termine
- giorni in presenza
- strumenti digitali da usare.
Formazione del personale. Promuovere la flessibilità del lavoro.
Anche i tuoi dipendenti e collaboratori devono acquisire la giusta mentalità; per accettare questa nuova modalità lavorativa devi fargli capire i vantaggi.
Per questo abbiamo creato una guida al lavoratore in smart working durante il covid che puoi divulgare al tuo team. (Leggi la Guida)
Questa guida rassicura il lavoratore, perché mette in risalto tutte le cose positive eliminando gli eventuali svantaggi. (Stress per gestione in autonomia del lavoro, isolamento, difficoltà di concentrazione, il non staccare mai e la reperibilità continua).
In questo modo il lavoratore sarà meno stressato, più produttivo e arriverà prima agli obiettivi, e la tua azienda ne beneficerà in fatturato.
Ecco perché bisogna continuare con lo smart working anche nel post covid.
Monitorare l’operato.
Ti rimane il diritto di controllo. Lascia autonomia e fai in modo che i tuoi collaboratori siano responsabili ciascuno del proprio lavoro.
Controlla sempre l’andamento, dai un’occhiata, monitora anche a distanza chiedendo mail riassuntive, e documenti condivisi sui quali puoi mettere mano in qualunque momento.
Strumenti digitali
Lo spazio lavorativo da fisico è diventato virtuale e a fare da ponte esistono varie tecnologie e strumenti digitali.
Lo smart working nel periodo di covid ha avviato il processo di digitalizzazione in Italia, e questo è un dato positivo, visto che nel settore siamo tra gli ultimi in Europa.
Tra i tanti strumenti digitali:
- Servizi in cloud. (Dropbox o Google drive). Utilissimi per agevolare e velocizzare il lavoro; sono strumenti di archiviazione di documenti e immagini, condivisione di file sincronizzati e quindi modificabili in tempo reale.
- Video call. (Google meet, Zoom, Skype). Per interagire con il team attraverso riunioni virtuali.
- Assegnazione compiti, task giornalieri. (Trello, Asana). Utili per organizzare i compiti e attività ed anche per monitorare.
Qualche tip. Suggerimenti per essere ancora più Smart!
- La prima cosa della giornata è far partire il lavoro degli altri e poi occuparti delle tue cose. Augura il buongiorno per mail o per chat, lascia autonomia, ma non abbandonarli.
- Alternare momenti smart a momenti in presenza. Non annullare la sede fisica, che rimane un importante spazio condiviso anche se non più quotidianamente; magari ci si può incontrare una o due volte a settimana. Incontri faccia a faccia, oggi diremo mascherina a mascherina, per fare il punto della situazione, per scambi di idee, e mantenere un contatto fisico. Aiuteranno a non perdere il senso della squadra e soprattutto a superare il senso di isolamento in cui può incappare lo smart worker.
- Importante far sentire tutti parte di un team. Coinvolgerli nei nuovi obiettivi, renderli partecipi dei nuovi progetti, delle vittorie, ma anche dei problemi. Cercare di condividere la quotidianità lavorativa.
Se ti abbiamo convinto, e sei pronto mentalmente a questo cambiamento sicuramente continuerai con lo smart working anche dopo il covid.
Noi di Mama Industry siamo lieti di affiancarti per suggerirti tutti quegli strumenti per organizzare, gestire e monitorare il lavoro da remoto.