Strategia per superare la crisi economica. Quanto sei resiliente?

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Strategia per superare la crisi economica per la tua azienda - Mama Industry

Qual è l’atteggiamento giusto per ripartire?

Il coronavirus  ha messo a dura prova le aziende, che ora si vedono a dover superare la crisi economica e le difficoltà generate dalla pandemia.

Pochissime hanno reagito tempestivamente, convertendo in tempi brevissimi le loro produzioni per far fronte alle urgenze del momento; pensiamo per esempio a chi si è messo a produrre mascherine chirurgiche. 

Le altre hanno subito un forte ed improvviso arresto del ciclo finanziario e produttivo.

Me c’è chi è rimasto vittima della crisi mettendo fine alla propria attività, e chi invece ha lottato e sta lottando ancora per la sopravvivenza e per un’imminente ripartenza.

 

Questione di atteggiamento. “Barcollo ma non mollo”

 

Le aziende che hanno avvertito la crisi come una minaccia, non hanno saputo fronteggiarla e così sono uscite dal mercato, o comunque stanno accusando. Il loro è un atteggiamento passivo, negativo e rinunciatario.

Le aziende che hanno colto nella crisi un’opportunità per migliorare sono invece resilienti.

Possiamo dire con certezza che il post covid lascerà degli strascichi, cambiando inevitabilmente lo scenario dell’economia mondiale.

 

In questo scenario di fine emergenza coronavirus, sopravviveranno solo le imprese che avranno dimostrato la propria resilienza.

 

Qual è il tuo atteggiamento di fronte alla crisi? Quanto è resiliente la tua impresa?

Ma soprattutto cos’è la resilienza?

 

Come l'azienda può superare la crisi economica - Mama Industry

 

Resilienza e PMI. Anticipare, rispondere e superare la crisi economica.

 

“In ingegneria la resilienza è la capacità di un materiale di conservare, mantenere o recuperare la propria struttura dopo aver subito una deformazione o uno schiacciamento, e restituire l’energia assorbita in un’interazione ritornando allo stato di partenza”

Zanichelli

 

Questo concetto di fisica è stato poi usato in psicologia per indicare la capacità di una persona di reagire in modo positivo a traumi e difficoltà. Trasformare un evento doloroso in un processo di apprendimento e crescita, quindi adattarsi ad esso e superarlo.

La resilienza ha a che fare con la resistenza, in quanto il suo contrario è la fragilità o vulnerabilità. Ma attenzione, resistenza alle crisi e non al cambiamento che invece in questi casi è necessario. 

 

Quali sono le caratteristiche che un’impresa resiliente deve avere per rispondere alla crisi economica?

La crisi da coronavirus forse ha fatto emergere la vulnerabilità, i punti deboli che già esistevano, accelerando il processo di crisi interna dell’impresa. 

Un sistema immunitario fragile è facilmente attaccabile dal covid, così come un sistema organizzativo e produttivo con delle falle e dei punti deboli permette alla crisi di intrufolarsi, e danneggiarlo ulteriormente.

 

Un’organizzazione resiliente ha la capacità di anticipare, rispondere e adattarsi per poi ripartire.

Quali sono le caratteristiche che un imprenditore resiliente deve avere?

  • Ottimista e fiducioso verso il futuro;
  • Proattivo, sa reagire in maniera tempestiva alle difficoltà;
  • Motivato verso gli obiettivi, tenace e costante;
  • Propenso al cambiamento visto come sfida e opportunità di crescita;
  • Sa rinnovarsi in base ai cambiamenti del mercato;
  • Visionario che guarda con coraggio il futuro;
  • Intraprendente, innovativo e anticipatore dei tempi.

 

La resilienza è insita in ognuno di noi, alcuni ne sono particolarmente dotati, gli altri devono allenarsi per farla emergere. Se per alcuni è un dono, altri possono comunque potenziarla.

 

La strategia giusta per affrontare, adeguarsi e superare la crisi. 

 

Esistono due tipi di strategia di resilienza:

 

  1. Preventiva;
  2. Reattiva.

 

Strategia preventiva 

E’ uno studio a priori, il calcolo del rischio, prevedere o monitorare situazioni di discontinuità per vedere in che modo l’azienda reagisce. 

Quindi misurarne il grado di resilienza. 

Certo la previsione non è semplice; se invece si esce da una crisi si è più pronti ad un piano futuro di emergenza; l’esperienza diretta insegna.

 

La crisi porta a guardare al futuro, ad essere lungimiranti, a puntare sulla digitalizzazione, sull’innovazione tecnologica, sulla sostenibilità; a studiare nuove strategie e ad allenarsi al cambiamento.

 

Per cui potremmo affermare che non tutti i mali vengono per nuocere.

Ma evidentemente questo piano strategico di emergenza non era stato previsto da molti, quindi come si può affrontare ora la crisi economica?

 

Strategia reattiva.

Focus della strategia per superare la crisi economica:

 

  1. Proattività. Rispondere in modo positivo;
  2. Cambiamento. Adeguarsi attingendo alle proprie risorse;
  3. Intraprendenza e innovazione. Uno sguardo al futuro;

 

superare la crisi economica del covid - Mama Industry

 

Proattività. Rispondere in modo positivo.

Bisogna avere un atteggiamento proattivo volto alla responsabilizzazione delle proprie azioni; il modo di reagire ad eventi negativi, in questo caso la crisi, dipende da noi e non solo da fattori esterni. 

Reagire velocemente agli eventi è fondamentale; ma anche l’ottimismo gioca un ruolo importante.

“Vedere il bicchiere mezzo pieno” quindi percepire la crisi non come una minaccia, ma come un’opportunità; affrontare l’esperienza in modo costruttivo e non come un fallimento.

 

Non guardare solo le difficoltà, ma vedere la crisi come un modo per migliorare. 

 

Quindi fondamentale essere consapevoli dei propri limiti per poterli oltrepassare, e superare la crisi economica.

Cercare di capire le parti danneggiate del sistema, le falle che hanno permesso alla crisi di insinuarsi, e cercare di risanarle. 

 

Come?

 

Adottando una nuova strategia per sviluppare una risposta a queste problematiche; iniziando un’attività di trasformazione per adattarsi alla nuove esigenze, e per cercare di sopravvivere nel lungo periodo.

Cambiamento. Adeguarsi attingendo alle proprie risorse.

Le aziende vincenti sono quelle che hanno un’organizzazione resiliente, in grado di superare la crisi economica imparando a sviluppare delle competenze nuove, acquisite proprio dalle difficoltà.

Hanno subito dei danni da eventi esterni, come in questo caso la pandemia, si sono adeguate attuando un cambiamento organizzativo e sono ripartite sul mercato, o comunque sono pronte a farlo.

 

Step per un cambiamento:

  1. Mentalità;
  2. Nuovo metodo;
  3. Coinvolgere dipendenti.

 

Mentalità

Pensi di avere la giusta mentalità resiliente?

L’imprenditore resiliente è ottimista, ma anche realista e con grandi capacità di adattarsi. 

La giusta mentalità è quella che ti fa vedere le cose secondo un’altra prospettiva; che ti fa fare le cose in maniera differente da come le hai sempre fatte.  

Se la crisi ha portato dei cambiamenti sul mercato ti devi necessariamente adattare. Quindi pensare a processi, prodotti e servizi alternativi. Uscire dalla comfort zone per intraprendere nuove strade. 

 

Nuovo metodo.

Le tue competenze e i tuoi prodotti/servizi sono adatti per le nuove richieste del mercato? Come puoi adeguarti a queste nuove esigenze dei clienti?

Con un costante miglioramento operativo di prodotti, servizi e processi al fine di andare incontro al cliente e ai suoi bisogni. Devi adottare una strategia o metodo aziendale incentrati sulle esigenze del cliente, per anticiparne gusti e tendenze. (Approfondisci l’argomento leggendo il metodo delle 5C )

 

Coinvolgere i dipendenti al cambiamento.

Mentalità e metodo devono essere divulgati a tutti i dipendenti. Ci si reinventa anche in base alle risorse a disposizione ed è necessario trasmettere a tutto il team l’atteggiamento resiliente.

Il cambiamento può e deve riguardare anche il modo di lavorare, che può diventare più stimolante, meno stressante e più produttivo. Per questa finalità ottimo è lo smart working. (Qui trovi approfondimenti sull’importanza del lavoro agile nelle PMI)

 

Ci vuole coraggio a cambiare metodo, a percorrere nuove strade, a focalizzarsi su nuovi prodotti; tanto difficile quanto necessario. 

 

L’importante è continuare ad avere una forte motivazione al raggiungimento degli obiettivi.

 

Un aiuto per superare la crisi economica per la tua azienda dopo covid - Mama Industry

 

Riprendersi con intraprendenza.

Per superare la crisi economica non bisogna essere inerti, ma essere intraprendenti. 

Trovare una via d’uscita ai problemi, con ottimismo, tenacia e con le risorse a disposizione, testare processi affidabili, sviluppare prodotti eccellenti e spaziare alla creatività. Questo è l’atteggiamento giusto per vincere la crisi.

 

I finanziamenti sono importanti per la ripresa, e in attesa dei fondi del recovery fund, bisognerebbe guardare al futuro green e tecnologico. 

 

I due settori, infatti, saranno quelli maggiormente finanziati e incentivati. Si auspica quindi un approccio ecosostenibile e verso la digitalizzazione per facilitare il lavoro e i processi e quindi essere più produttivi. 

 

Se hai bisogno di essere affiancato in questo momento delicato, e hai la volontà di ripartire con una strategia forte coadiuvata da finanziamenti, anche a fondo perduto, noi di Mama Industry possiamo essere un valido sostegno.

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