Recovery Fund: 2021 l’anno della ripartenza

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recovery fund 2021 - rilancio azienda pmi - mama industry

L’anno che verrà. Che anno sarà il 2021?

 

Caro amico, ti scrivo, così mi distraggo un po’ […]

Da quando sei partito c’è una grande novità

L’anno vecchio è finito, ormai

Ma qualcosa ancora qui non va […]

Ma la televisione ha detto che il nuovo anno

Porterà una trasformazione

E tutti quanti stiamo già aspettando

Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno

Ogni Cristo scenderá dalla croce

Anche gli uccelli faranno ritorno

Ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno

Anche i muti potranno parlare

Mentre i sordi già lo fanno […]

Vedi caro amico cosa si deve inventare

Per poter riderci sopra

Per continuare a sperare […]

Lucio Dalla

 

“L’anno che verrà” capolavoro di Lucio Dalla, è ancora attuale.

Il 2020 è stato un anno difficile che ha messo a dura prova l’economia mondiale.

Come dice il testo della canzone, l’anno vecchio è finito.

E noi potremmo aggiungere, per fortuna.

 

Ma che anno ci aspetta?

“La televisione ha detto che il nuovo anno porterà una trasformazione”.

 

Il 2021 sarà l’anno della trasformazione?

Forse più che di trasformazione sarà di transizione e lenta ripresa.

La televisione parla del Recovery Fund, come strumento europeo per risollevare l’economia e per gettare le fondamenta di un’Europa più moderna e sostenibile.

Anche se sembra surreale, quasi come il sarcastico “sarà tre volte Natale” di Dalla, dobbiamo credere in una forte ripresa dell’economia post covid-19.

La storia ci insegna che le grandi crisi spesso sono seguite da grandi ripartenze.

Ma la ripresa è un percorso difficile e lento, che necessita un piano di rilancio.

L’Europa con il Recovery Fund è pronta a rilanciare le economie schiacciate dalla pandemia.

 

Che cos’è il recovery fund?

Il Recovery Fund è un fondo di recupero per arginare l’impatto devastante del coronavirus.

Una vera strategia per il rilancio dell’economia europea.

 

750 miliardi da distribuire ai 27 paesi membri.

 

L’obiettivo principale del recovery fund è:

Attenuare l’impatto economico e sociale della pandemia e creare economie e società più sostenibili, digitali e resilienti, adeguate alle sfide presenti e future.

 

Ma come verranno utilizzati i soldi europei?

Gli Stati membri stanno elaborando i propri piani nazionali di ripresa e resilienza, che daranno diritto di ricevere i fondi e che dovranno essere inviati alla Commissione europea entro fine aprile 2021.

Sarà la commissione stessa a valutare i piani entro due mesi. E in seguito vigilerà rigidamente sull’attuazione dei programmi.

 

Quali sono le linee guida indicate dalla commissione europea?

  •         Transizione verde, sostenibilità.
  •         Transizione digitale
  •         Produttività, equità, stabilità macroeconomiche.

 

In generale l’Europa darà strumenti agli Stati membri per riprendersi dalla crisi, superarla e diventare più forti, indicando le linee guida da rispettare.

Gli Stati dovranno adottare misure per sostenere le imprese in difficoltà e stimolarne gli investimenti; rafforzare tutti quei programmi volti alla transizione digitale e green, per rendere il mercato più forte e pronto per le sfide future.

Si punterà molto sul green e sulla sostenibilità perché c’è bisogno di un vaccino anche per sanare l’ambiente malato.

 

Viene in mente il “rimprovero” di Papa di Francesco:

Non si può pretendere di essere sani in un mondo malato”

 

Ovviamente ci sarà anche un programma specifico per la salute e per preparare l’Europa a possibili future minacce sanitarie.

Questo fondo verrà elargito attraverso prestiti, ma anche erogazioni a fondo perduto.

 

recovery fund 2021 - progetta innovazione micro imprese - mama industry

 

Recovery fund in Italia, opportunità unica

Il recovery fund può essere veramente un’opportunità per la crescita economica del nostro paese. Un volta pagina importante per l’Italia, e l’inizio di un nuovo speranzoso capitolo.

Ma il recovery fund può essere anche un’importante occasione  di salvezza e crescita per tanti piccoli imprenditori.

 

Il recovery plan che sta preparando l’Italia punta su 6 missioni:

  1. Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo
  2. Rivoluzione verde e transizione ecologica
  3. Infrastrutture per la mobilità
  4. Istruzione, formazione, ricerca e cultura
  5. Equità sociale, di genere e territoriale
  6. Salute

 

Un piano pensato come un’opportunità per un’Italia più green e volta all’industria 4.0. Un’occasione per mettere mano a riforme importanti in settori strategici come le infrastrutture, l’istruzione,  la formazione e la cultura. 

Un focus particolare sull’aumento della produttività delle imprese per renderle più competitive.

Non mancheranno aiuti ai privati e alle famiglie.

E poi la salute, bisogna trarre un insegnamento dalla crisi, per sviluppare un sistema sanitario più pronto ed efficace alle nuove possibili emergenze.

“L’anno che sta arrivando tra un anno passerà

Io mi sto preparando, è questa la novità”

E tu ti stai preparando?

 

Sei pronto ad un piano di rilancio per la tua impresa?

La maggior parte delle piccole e micro imprese colpite dalla crisi hanno due alternative:

 

  1. Chiudere. (molti purtroppo lo hanno già fatto)
  2. Pensare oggi al domani, fare un piano di rilancio che tenga botta, senza perdere il treno dei finanziamenti del recovery fund, e ricorrendo a tutte le politiche e agevolazioni che verranno predisposte dal recovery plan.

 

Ovviamente devi puntare sulla seconda ipotesi. Non devi arrenderti.

Ma il primo passo è la consapevolezza.

Per creare un piano di rilancio bisogna rendersi conto che è necessario fare innovazione, ricerca, marketing e comunicazione. E per farlo devi saper fare impresa, e quindi avere metodo organizzazione e progettazione.

 

Il secondo passo sono i fondi.

Le idee e i progetti prendono vita con i finanziamenti, quindi devi procurarti i fondi, e per questo il recovery fund può essere la tua occasione.

I soldi però non devono essere il tuo obiettivo finale, i soldi devono essere un mezzo per sviluppare i tuoi progetti e incrementare nel tempo la produttività della tua impresa. Solo così si cresce.

Questo concetto è quello vincente, è quello che facciamo noi di Mama Industry da tempo; non ti cerchiamo banalmente i finanziamenti, ma sviluppiamo insieme a te un progetto innovativo e troviamo i mezzi per finanziarlo.

 

Non farti trovare impreparato di fronte a questa opportunità del recovery fund. Se vuoi saperne di più contattaci.

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